Diplomatico italiano. A partire dal 1815 ricoprì numerosi incarichi
diplomatici (inviato straordinario a Torino nel 1815; ambasciatore straordinario
a Madrid, 1820; ministro plenipotenziario a Vienna, 1826); divenne poi ministro
degli Esteri delle Due Sicilie (1830-40). Ritiratosi dalla vita politica, vi
ritornò nel 1860 come presidente del Consiglio di Francesco II
(1785-1864).